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domenica 16 dicembre 2012

"Quel criminale di mio padre" dal carcere illuminato di Eugenio Perucatti all'ergastolo ostativo di Carmelo Musumeci

C'è una storia bellissima che merita di essere raccontata perchè è la storia di un piccolo viaggio, di una visita ad un carcere decadente e della vita di una persona che ancora oggi scontano l'ergastolo ostativo.
Il carcere di Santo Stefano è uno splendido orrore silenzioso.
Una scatola abbandonata piena delle storie e delle vite dei suoi ergastolani.
Narrano che in questo luogo di orrori siano entrati detenuti usciti solamente per raggiungere il vicino cimitero degli ergastolani, nel quale, tra tanti, riposa(erebbe) anche l'anarchico Gaetano Bresci, misteriosamente morto "impiccato" benchè sottoposto ad un regime severissio di guardia costante a vista.
Ma ci sono anche gli altri, i detenuti innominati o sconosciuti, quelli i cui corpi non venivano richiesti dai parenti, che li avevano già sepolti (non a caso Settembrini ne riferiva come "la tomba dei vivi") per non infangare le famiglie di provenienza.
Dall'omicida seriale, al piromane chiamato Nerone fino all'uxoricida passionale.
Un luogo di correzione che vede la luce con l'arrivo di un grande Direttore "Illuminato" Eugenio Perucatti che crede fermamente nel fine rieducativo della pena.
Affida il più piccolo dei suoi figli all'ergastolano Pasquale (che se ne occuperà con affetto e dedizione facendogli preparare ogni giorno un panino con la forma di un animale diverso per colazione) realizza opere di manutenzione e ristrutturazione, porta nell'isola l'elettricità; riprende le carte di diversi processi "sommari" o indiziari per verificare la possibilità di far modificare la pena di detenuti innocenti; riesce a far ottenere a 4 ergastolani la grazia, crea un sistema innovativo, creativo, e soprattutto umano.
Il Direttore adotta provvedimenti severi contro le guardie carcerarie che sono solite ristabilire l'ordine con metodi punitivi, secondo il principio che alla barbarie si risponde con gli strumenti della civiltà.
Questo il suo pensiero:
“... fervido saluto che è anche un fervidissimo augurio per me e per voi tutti; augurio
per la vostra salvezza; salvezza morale, salvezza spirituale innanzitutto [...] Voi sapete
che vi è una parte della società umana, una parte degli uomini liberi – più o meno
onesti – i quali ritengono giusto e vorrebbero la massima afflizione di coloro che hanno
trasceso il male, hanno provocato gravi ed irreparabili danni, si sono resi pericolosi.
Essi non credono neppure che sia trasceso a tanto male
possano ambire a raggiungere la salvezza morale e la
salvezza dello spirito.
Vi è un’altra parte della società, per fortuna la maggiore, la quale pensa
diversamente ed in tal senso ha anche ispirato le nuove leggi ed i nuovi regolamenti
[...] Tra questi uomini vi siamo noi, Funzionari dell’Amministrazione Penitenziaria;
troverete anche me generoso, con piena dedizione, nell’espletamento del
programma di risanamento morale voluto dallo stato e dall’Amministrazione, nonché
di miglioramento delle condizioni materiali di tutti e specialmente del personale [...]
Avrete in ogni caso la mia comprensione, ma mai la mia pietà; avrete la mia
generosità, ma essa non sarà mai debolezza
" (Così E. Perucatti, tratto da www.caritasroma.it).
Fino a quando l'illuminazione del Perucatti inizia ad adombrare personalità ministeriale di alto livello e a richiamare l'indignazione dei benpensanti pronti a tutto pur di accanirsi contro chi ha già perso tutto: i condannati.
E così, approfittando di un articolo "governativo" pubblicato su una testata a tiratura nazionale e della fuga di un detenuto, il Direttore viene trasferito in Puglia in un gerontocomio e la situazione di Santo Stefano torna ad essere forse ancora più triste di quella precedente all'arrivo del Perucatti.
Un libro ricordo del figlio del Direttore, Antonio Perucatti, evoca questa storia unica con mille particolari tragici ma anche ironici "Quel...criminale di mio padre" di Antonio Perucatti.
Le celle, le mura, il cimitero, tutto sembra essere portavoce di un passato immobile e lontano, eppure non è così.
Rimane ancora oggi l'angoscia del fine pena mai, ed un ordinamento che sopporta l'ergastolo ostativo che priva i detenuti di ogni forma di dignità e che li trasforma in "uomini ombra".
In questo buio brilla la storia di uno scrittore, detenuto da molti, troppi anni, che ha conseguito la laurea e pubblicato tre libri deliziosi in cui narra le avventure del suo alter ego libero zanna blu (che vanta la prefazione di Margherita Hack) e  combatte contro quella che lui chiama "la morte viva" e lo stato degli "uomini ombra".
In particolare Carmelo sconta il cd ergastolo ostativo che voglio descrivere con le sue parole:
Pochi sanno che i tipi di ergastolo sono due: quello normale, che manca di umanità, proporzionalità, legalità, eguaglianza ed educatività, ma ti lascia almeno uno spiraglio; poi c’è quello ostativo, che ti condanna a morte facendoti restare vivo, senza nessuna speranza.
Per meglio comprendere la questione bisogna avere presente la legge 356/92 che introduce nel sistema di esecuzione delle pene detentive una sorta di doppio binario, nel senso che, per taluni delitti ritenuti di particolare allarme sociale, il legislatore ha previsto un regime speciale, che si risolve nell’escludere dal trattamento extramurario i condannati, a meno che questi collaborino con la giustizia: per questo motivo molti ergastolani non possono godere di alcun beneficio penitenziario e di fatto sono condannati a morire in carcere.
L’ergastolano del passato, pur sottoposto alla tortura dell’incertezza, ha sempre avuto una speranza di non morire in carcere, ora questa probabilità non esiste neppure più.
Dal 1992 nasce l’ergastolo ostativo, ritorna la pena perpetua, o meglio la pena di morte viva.”
Il Tribunale di Sorveglianza di Perugia scrive di Carmelo: (…) l’impegno del detenuto verso forme di partecipazione alla vita detentiva che denotano capacità espressive non comuni e la determinazione dallo stesso dimostrata per promuovere una campagna di informazione e di riflessione sul tema dell’ergastolo c.d. ostativo ( tendenzialmente perpetuo, salvo collaborazione con la giustizia), (…)
evidenziandosi a livello culturale, politico e giurisdizionale.
(Ordinanza udienza del 6 ottobre 2011).

Il gruppo trattamentale del carcere di Spoleto ritiene sussistere:
-
Una prevalenza di aspetti positivi. Concretamente coinvolto in tutte le iniziative ricreativo-culturali organizzate. Per il particolare impegno mostrato lungo tutto il percorso di studi, ha ricevuto un encomio in data 19.05.2011 e uno in data 24.05.2010 per l’impegno mostrato nel corso di una rappresentazione teatrale. La partecipazione a vari concorsi letterari in ambito nazionale ha prodotto note di apprezzamento, riconoscimenti e premi da parte di esponenti della comunità esterna. Recentemente il Musumeci ha pubblicato un suo racconto all’interno di una antologia intitolata “Racconti da carcere”, pubblicata dalla Arnoldo Mondadori Editore. Sensibilmente interessato a tematiche di carattere sociale, egli si relaziona da tempo con diverse associazioni, vicine al “sistema Carcere”. Dimostra un grande interesse per i temi di rilevanza sociale e per le problematiche legate all’esperienza detentiva. Il detenuto ha da tempo avviato un percorso di revisione critica non manipolatorio né riduttivo: certamente favorito dallo studio delle materie giuridiche, da una diversa consapevolezza del concetto di legalità, dalla disponibilità ad azioni riparatorie all’interno della Comunità Papa Giovanni XXIII, da un forte investimento positivo verso gli affetti familiari. (…)
Giudizio di affidabilità individuale 

Cosa è l'ergastolo ostativo?
E' una pena senza fine che, in base all'art. 4-bis dell'ordinamento penitenziario di cui alla legge n. 354 del 1975, nega ogni misura alternativa al carcere e ogni beneficio penitenziario a chi è stato condannato per reati quali, ad esempio, l'associazione a delinquere o per l'esecuzione o la partecipazione a vario titolo a un omicidio.
I condannati all'ergastolo ostativo lo descrivono come una pena - ricatto per chi non vuole barattare la propria libertà con la libertà altrui.

Una pena meno "conosciuta" del 41 bis ma per certi versi più atroce, perchè spegne l'unica speranza che muove la vita di chi è condannato a scontare un lungo periodo di detenzione.

L'ergastolo ostativo è una vergogna del nostro ordinamento e costituisce l'ennesima falla di un sistema che è incapace, come sempre, di essere espressione dei principi di diritto  universalmente riconosciuti.

Se volete "parlare"con Carmelo di seguito il Suo sito, www.carmelomusumeci.com, anche per sentire parlare della sua dolcissima zanna blu che esce dal penitenziario e rappresenta il suo sguardo immaginario nel mondo. 








sabato 15 dicembre 2012

NON E' SABATO, E' VENERDI' (LA FINE DEL MONDO)

Vi segnalo uno spettacolo che sembra davvero interessante.
"TEATRO QUIRINO h. 21,00 del 21 dicembre 2012
Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Roma - Progetto Spettacolo per la ONLUS "VIVA LA VITA", regia di Aldo Minghelli, con Michela Andreozzi, Maurizio Battista, Francesco Pannofino, Max Gazze', Gli Avvocati alla Ribalta (che partecipano), il Coro ArmoniaInCanto di Roberto Bencivenga, The Sound Check Band e molto altro ancora... €25,00 platea, €20,00 galleria; ultimi 100 biglietti per PRENOTAZIONI ai numeri 3398619833, 3490555010, 330531310, 3683007566, 3381801737 anche via SMS previo sms di conferma e alla mail aldominghelli@libero.it previo mail di conferma oppure i biglietti potranno essere acquistati direttamente al Quirino!
"

tratto da http://www.facebook.com/events/380570538699444/

venerdì 14 dicembre 2012

Circolare 29/2012 sui contratti a progetto

il testo da http://www.leggioggi.it/2012/12/12/riforma-lavoro-ecco-la-circolare-sui-contratti-progetto-il-testo/

lunedì 10 dicembre 2012

Cass. civ., Sez. Lav., del 10 ottobre – 5 novembre 2012, n. 18927

Riporto un passo interessante...

"D’altra parte, come risulta dalla stessa definizione del fenomeno, se anche le diverse condotte denunciate dal lavoratore non si ricompongano in un unicum e non risultano, pertanto, complessivamente e cumulativamente idonee a destabilizzare l’equilibrio psico-fisico del lavoratore o a mortificare la sua dignità, ciò non esclude che tali condotte o alcune di esse, ancorché finalisticamente non accumunate, possano risultare, se esaminate separatamente e distintamente, lesive dei fondamentali diritti del lavoratore, costituzionalmente tutelati, di cui si è detto (arg. Ex Cass. sez. VI pen. 8 marzo 2006 n. 31413).

E a ciò non è di ostacolo neppure la eventuale originaria prospettazione della domanda giudiziale in termini di danno da mobbing, in quanto si tratta piuttosto di una operazione di esatta qualificazione giuridica dell’azione che il giudice è tenuto ad effettuare, interpretando il titolo su cui si fonda la controversia ed anche applicando norme di legge diverse da quelle invocate dalle parti interessate, purché lasciando inalterati sia il petitum che la causa petendi e non attribuendo un bene diverso da quello domandato o introducendo nel tema controverso nuovi elementi di fatto (Cass. 23 marzo 2005, n. 6326; Cass. 1° settembre 2004, n. 17610; Cass. 12 aprile 2006, n. 8519).

Inoltre, al fine della corretta individuazione della potenzialità lesiva (nei detti termini) delle indicate condotte si deve tenere anche degli esiti del lungo processo evolutivo che si è avuto in ambito comunitario, sulla scorta della giurisprudenza della Corte di giustizia, in materia di diritto antidiscriminatorio e antivessatorio, in genere e in particolare nei rapporti di lavoro, a partire dalla introduzione dell’art. 13 nel Trattato CE, da parte del Trattato di Amsterdam del 1997
"

domenica 9 dicembre 2012

Regolamento recante: «Regole tecniche per l'adozione nel processo civile e penale delle tecnologie dell'informazione e comunicazione - modifiche al decreto ministeriale 21 febbraio 2011, n. 44». (12G0235)

Vi rimando al sito di Altalex per tutte le info necessarie: sub articolo
"Notifiche telematiche: pubblicate le regole tecniche
Decreto Ministero Giustizia 15.10.2012 n° 209 , G.U. 05.12.2012"  
http://www.altalex.com/index.php?idu=222148&cmd5=3f59818119590f4c71184d217d2fda55&idnot=60468 

mercoledì 5 dicembre 2012

Convegno 12.12.2012 La riforma del Diritto del lavoro

Consiglio dell’ Ordine Degli Avvocati di Roma
Dipartimento Centro Studi- Progetto di Diritto del Lavoro
Avv. Fabrizio Bruni
Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Roma
Delegato al Progetto di Diritto del Lavoro

Avv. Luciano Tamburro
Avvocato del Foro di Roma
Coordinatore Scientifico del Progetto di Diritto del Lavoro

Con il patrocinio del Consiglio Dell’ordine Degli Avvocati di Velletri

CONVEGNO
12   Dicembre  2012  ore 9-18

Villa Sarsina – Via Gaspare Ambrosini- Anzio

La Riforma del Diritto del Lavoro
 - Luci ed ombre tra liberalizzazioni e nuove rigidità -


ore 9.00 Registrazione partecipanti

ore 9.15 Indirizzi di saluto

ore 9.30 Introduzione dei lavori del Convegno
            Riforme su riforme: avra’ mai pace il Diritto del Lavoro?”
              Dottor Fabio Massimo Gallo
              Presidente del Primo Collegio della Sezione Lavoro della Corte di                                         Appello di Roma

ore 10.00 “I vizi procedimentali del licenziamento”
                Prof. Avv. Carlo Pisani
                 Ordinario Diritto del Lavoro Un. Tor Vergata  Roma

ore 10.30 “Il nuovo rito sommario”
                Cons. Paolo Mormile
                Giudice del Tribunale del Lavoro Di Roma

ore 11.00 I nuovi spazi del lavoro parasubordinato”
                Prof. Avv. Giulio Prosperetti
                Ordinario Diritto del Lavoro Un.Tor Vergata  Roma

ore 11,30 “ Le modifiche dei contratti a termine”
                    Cons. dott. Luigi di Paola
                   Giudice del Tribunale del Lavoro di Roma
                  
ore 12,00 “Il risarcimento del danno nel contratto a tempo determinato e                               nei contratti atipici”
                Dottor. Aldo de Matteis –
                Presidente Aggiunto Onorario della Corte di Cassazione                               
    ore  12,30    Nuovi dubbi di costituzionalità dell'art. 32 comma 7
                              L.183/2010 con  riferimento all’interpretazione data al  5° comma
                              dello stesso articolo dalla L. 92/2012, art. 1 comma 13"
                   Avv. Bruno Cossu
                Docente Scuole di Specializzazione Professioni Legali Un. La                                              Sapienza  Roma

ore 13.00 Lunch

ore 14.30 “Le tutele nei licenziamenti ingiustificati”
                Prof. Avv. Antonio Vallebona
                  Ordinario  Diritto del Lavoro Un.Tor Vergata  Roma

ore 15.00 “La disciplina dei licenziamenti collettivi nella L. 92/12”
                 Prof.Avv. Pietro Lambertucci
                  Ordinario  Diritto del Lavoro Un. dell’Aquila

Ore 15,30  “L’esodo incentivato ex art. 4 commi 1/7 legge 92/12”
                  Prof. Pasquale Sandulli
                    Ordinario Diritto del Lavoro Un.La Sapienza  Roma
                   Coordinatore Master Diritto del Lavoro Un. Europea di Roma

ore 16,00 Il nuovo sistema degli ammortizzatori sociali “                                  
                 Prof. Avv. Silvano Piccininno
                  Docente Master Diritto del Lavoro Un. Europea di Roma

ore 16.30  Presentazione Interventi programmati


ore  16,45    Ma  esiste  ancora il contratto  a  progetto ?”
               Avv. Cristina Tamburro
               Dottoranda di ricerca presso l’Universita’. di Tor Vergata Roma

ore 17,05  ”L’impatto della riforma in materia di appalto
                Avv. Alessandro Veltri
                  Dottore di ricerca presso l’Universita’ La Sapienza  Roma

0re 17,25  ”La nuova disciplina della somministrazione
                 Avv. Anna Rita Curci
                   Comitato Scientifico Progetto Diritto del Lavoro Ordine Avv.ti di                                     Roma.

Ore 18.00 Chiusura dei lavori


ISCRIZIONI ELENCHI DIFENSORI COTRAL SCADENZA DOMANDA 06.12.2012 ORE 12:00

http://www.cotralspa.it/Elenco_Avvocati_di_COTRAL.asp

martedì 4 dicembre 2012

Non è valida la notifica via PEC al debitore ingiunto (Trib. Rovereto, Ordinanza 29 novembre 2012)

Interessante segnalazione:

"Non è valida la notifica via PEC al debitore ingiunto (Trib. Rovereto, Ordinanza 29 novembre 2012)

Torno sul tema della notifica via PEC da parte degli avvocati alla luce dell'ordinanza del 29 novembre u.s. del Tribunale di Rovereto (grazie al collega Nicola Gargano per avermi inviato il testo del provvedimento).
 
Il Giudice investito della questione ha ritenuto non valida la notifica del decreto ingiuntivo notificato via PEC dall'avvocato del creditore al debitore ingiunto.
 
Secondo quanto si legge nell'ordinanza, l'articolo 3 comma 3 bis della legge 53/1994, come integrato dalla legge 183/2011 consentirebbe unicamente la notificazione di atti tra avvocati e non anche nei confronti di destinatari "privati".
 
Il Giudice sembra trarre un simile convincimento dal fatto che la disposizione sopra citata rinvia all'art. 149 bis c.p.c., il quale presenta evidenti problemi applicativi legati alla mancata adozione del decreto ministeriale attuativo ivi richiamato.
 
Sotto tale profilo dovrebbero le disposizioni tecniche concernenti il cosiddetto processo civile telematico (D.M. 44/2011), il cui articolo 18 si applica, però, alle sole notifiche tra avvocati.

Come si ammette al termine dell'ordinanza, la soluzione adotta sconta "un quadro normativo così frastagliato e privo di una normativa chiara".

Un grazie ai professionisti dell'innovazione che in questi anni ci hanno regalato il quadro normativo vigente."
di Marco Scialdone, tratto da  In tuttà sincerità, http://scialdone.blogspot.it/

sabato 1 dicembre 2012

IL RICORSO PER CASSAZIONE CIVILE: MOTIVI, TECNICHE E STRATEGIE

"Aggiornato con le modifiche introdotte  dal d.l. 22 giugno 2012, n. 83 , convertito con modificazioni nella legge n. 134 del 2012, ha, tra l’altro, riscritto il numero 5 del primo comma dell’art. 360 c.p.c. ed ha introdotto l’art. 348 bis relativo alla inammissibilità dell’appello e al ricorso per Cassazione contro la sentenza di primo grado

Roma 5 dicembre 2012
Catania 15 dicembre 2012

Relatori: Cons. D. Chindemi (Roma)  Cons. A. Spirito (Catania)
Formazione continua avvocati: accreditato 7 ore CNF
€ 190,00 +iva
Sconti di gruppo:
  • 3 partecipanti a € 152,00 (+iva) ciascun" tratto da http://shop.altalex.com/index.php/ricorso-cassazione-civile-1.html

Diritto vivente e pratica forense CRIMINOLOGIA DIRITTO E SISTEMA PENALE LUNEDI' 10.12.2012

Lunedì 10 dicembre 2012
dalle ore 14.00 alle ore 16.00
Teatro dell’Angelo – Via Simone de Saint Bon, 19 – Roma
Indirizzo di saluto
Avv. Mauro Vaglio
Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Roma
Coordina
Avv. Aldo Minghelli
Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Roma
Coordinatore del Progetto di Procedura Penale
Intervengono
Prof. Dott. Stefano Ferracuti
Professore Associato di Psicologia Clinica all’Università “La Sapienza”
Criminologia: definizione, origini storiche e attualità
Prof. Avv. Giovanni Neri
Professore Incaricato di Diritto penale alla Link Campus University di Roma
Diritto e sistema
Avv. Gian Antonio Minghelli
Coordinatore Responsabile del Progetto di Procedura Penale
La funzione in materia di processo penale
Le domande di iscrizione, nel limite di 350, si inoltrano mediante prenotazione on‐line sul sito www.ordinea

Il curatore e l’eredità giacente: funzioni, competenze e limiti Roma 4 DICEMBRE 2012


SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE:

Il curatore e l’eredità giacente: funzioni, competenze e limiti

Roma 4 DICEMBRE  2012

( con l'iscrizione al presente corso mi viene riservato di diritto un posto per il corso gratuito di deontologia forense che accademia giuridica romana organizzerà entro il 31.12.2012)

L'evento si svolgera' in una giornate formativa dalle ore 14,00 alle 18,00 con attribuzione di n. 4 crediti formativi per l' anno 2012
luogo: Piazza Cavour 17 scala B piano V
Relatore:    Avv. Paola Chiovelli

L’evento è accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma, con relativa attribuzione ai partecipanti di 4 crediti formativi
La partecipazione è limitata ad un massimo di 30 posti.


info: Tel. 06. 39727600 ( 15.00 – 19.00 ) Fax. 06.87459079
mobile: 340.3931090
www. accademiagiuridicaromana.eu

Il PROCESSO TELEMATICO 3 DICEMBRE 2012

Associazione degli Avvocati Romani
CONVEGNO
Lunedì 3 dicembre 2012
“IL PROCESSO TELEMATICO”
Ore 13,30/16,30: Aula Magna della Chiesa Valdese di Roma – Via P. Cossa, 40
Presentazione del convegno e coordinamento
Avv. Fabrizio Bruni
Direttore del Comitato Scientifico dell’Associazione degli Avvocati Romani
Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Roma
Relazioni
Avv. Mauro Vaglio
Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma
Avv. Michele Gorga
Membro dell’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione presso la Presidenza del
Consiglio dei Ministri - Autore del libro “Il processo telematico”
L’innovazione tecnologica applicata alle professioni legali e al settore giudiziario
Avv. Guglielmo Lomanno
Processo telematico. Novità legislative e sviluppi a breve termine
Avv. Antonio Labate
L’avvocato telematico. Tempo guadagnato! Applicazioni pratiche
Per iscriversi occorre inviare al telefax n. 06.36006316 il relativo modulo di iscrizione (reperibile sul sito
www.associazionedegliavvocatiromani.it), con allegata copia del bonifico bancario di € 25,00. Tale quota di iscrizione
comprende: acquisto del libro e partecipazione al convegno con l’acquisizione dei crediti formativi. Il pagamento
dovrà essere effettuato sul conto corrente della casa editrice Giappichelli al seguente
IBAN: IT05R0306909208100000012548.
La partecipazione al Convegno, attribuisce n. 3 crediti formativi.

DIRITTO DELL'ARTE Seminario in tre lezioni 4-12-18 Dicembre 2012 ore 13,00/16,00

IL DIRITTO DELL’ARTE

Seminario in tre lezioni 4-12-18 Dicembre 2012 ore 13,00/16,00
SALA “UNITA’ D’ITALIA” CORTE DI APPELLO CIVILE - Via Antonio Varisco 4 – Roma
Il diritto dell’arte coniugato nei profili civili, amministrativi e penali. Le leggi di vincolo e tutela del patrimonio artistico nazionale.
La tutela del diritto d’autore le sanzioni ed il ruolo della SIAE.

Coordina i lavori
Avv. Stefano RUBEO
(Responsabile centro Studi ANF-Roma)

Introduzioni
Avv. Giancarlo RENZETTI Avv. Mario SCIALLA
(Presidente ANF ROMA) (Consigliere Ordine di Roma)

Interventi e relazioni
Avv. Prof. Fabrizio LEMME
(Docente di Diritto dei Beni Culturali presso l’Università LUISS Guido Carli)
Avv. Roberto MASIANI
(Foro di Roma)
Avv. Prof. Francesco Emanuele SALAMONE
(Docente di Diritto Penale dei Beni Culturali presso l’Università della Tuscia)
Avv. Pierpaolo CARBONE
( Foro di Roma)
Avv. Lorenzo SIMONETTI
(Responsabile gruppo giovani ANf-Roma)
Avv. Vincenzo VARRICCHIO
(Foro di Bari)

E’ OBBLIGATORIA L’ISCRIZIONE SUL SITO  WWW.UNIANF.IT   – SEZIONE CORSI IN AULA.
IL CONSIGLIO DELL’ORDINE HA RICONOSCIUTO 3 CREDITI FORMATIVI PER CIASCUNA GIORNATA.

Corso contraffazione grafica, 2 crediti, gratuito

Titolo dell’evento:
La contraffazione grafica, vecchi e nuovi metodi di contraffazione, l’intervento dell’Avvocato e del Consulente di parte nella C.T.U e nella Perizia.

Data ed orario dell’evento:
Giovedì 13/12/2012, dalle ore 15,00 alle ore 17,00.

Luogo di svolgimento dell’evento:
Sede dell’Associazione Filografia, P.le Clodio n. 22

Segreteria organizzativa – Coordinatore dell’evento:
Avv. Cristiano Sinagra – Consulente grafologo

Numero posti disponibili: 50 posti; in caso di maggiori adesioni, l’evento si svolgerà in altra idonea struttura.

Modalità di iscrizione:
con richiesta da inviare via e-mail all’indirizzo del proponentesegreteria@filografia.it , e previa conferma sempre via e-mail.
Tel. 06/64521751 339 8473098


Il responsabile area formativa
Avv, Cristiano Sinagra

Il presidente di Filografia
Dott. Guido Angeloni